... SENZA CONFINI. NEL BLU

Consolato Generale d'Italia a Nizza
72, Boulevard Gambetta
06000 Nice

Artista:

Data mostra:
Gioved? 31 Maggio / Marted? 12 Giugno 2018

Orario mostra:
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì:
dalle 9,00 alle 12,00

Vernissage:
30 Maggio 2018 dalle ore 18,30 alle ore 20,45

Abstract:
ALBINO ANGELO MARCOLLI


...senza confini. Nel blu.
Il titolo ? indicativo della voglia di spaziare nell'infinito pur utilizzando le coordinate
di una realt? allusiva, dove il paesaggio ? anche nelle opere di pi? immediata leggibilit? fisica - si prospetta come una grande quinta dove il teatro della quotidianit? va ad attutire e a spegnere i rumori della societ? contemporanea. In questo caso resta accesa solo la frequenza attraverso cui l?artista veicola la sua emozione, incardinata in superfici che spesso sfumano i segni di minima tensione iconica e si fanno spazio rarefatto, entro cui la concretezza dell?impianto cromatico pulsa in una distesa capace di far affiorare sottili trasalimenti interiori.

La pittura appare un avvolgente bozzolo di armonia, che consente di percepire
il silenzio fatto rimbalzare sui granuli di un materismo, capace di accendere il colore
di vibrazioni minime, e segnala percorsi molteplici nelle pieghe e nei corrugamenti prodotti dalla mano dell?autore. In tal modo Albino Angelo Marcolli conduce idealmente l?osservatore in un viaggio punteggiato da vibrazioni di luce e sussulti d?anima, quasi a cogliere il momento in cui il divino si traduce nell?esperienza quotidiana dell?essere.
Per questo l?olio su tela distende una scrittura con intense corrispondenze tra il mondo percettibile e quello ?metafisico?: ? il caso del nero, percorso diagonalmente dal blu,
che sembra inteso come la notte preludio di un evento luminoso, durante la quale
il passaggio misterioso di corpi celesti crea l?attesa della luce; il verde poi ? simbolo di una rigenerazione che avviene costantemente dentro il soggetto creante, proteso a ricercare le ragioni del suo stare nel mondo, le modalit? con cui guardare i contorni dell?invisibile
dentro il proprio mondo innanzitutto, che ? microcosmo ricco di assonanze con la pi? dilatata estensione dell?universo.

L?incantamento progressivo che si produce nella visione di queste opere trova la sua ragione fondante nella materia viva che si esprime in forme apparentemente astratte,
eppur concrete nella loro capacit? di partecipare al respiro di un?entit? di pulsione,
fatta sentire attraverso un gioco sottile adatto a fornire occasioni per sogni e illuminazioni, ancor pi? profondi dell?esperienza vissuta.

La poetica di Albino Angelo Marcolli si dipana lungo orbite segnate da un deciso talento espresso nella realizzazione di un soggetto riconoscibile (l?evidenza sta, per esempio, nell?attitudine a cogliere nei ritratti il carattere interiore pi? che il dato fisionomico), ma anche nello scatto compositivo scaturito da uno stato d?animo affidato al puro potere evocativo del rapporto tra segno, rilievo e colore.

Enzo Santese

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